Relatori Principali

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José Luis Villacañas Berlanga

Professore di Filosofia presso l’Universidad Complutense di Madrid e direttore della Biblioteca Saavedra Fajardo de Pensamiento Político Hispánico, i suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla filosofia politica, sulla storia dei concetti politici e sulla storia della filosofia spagnola ed europea. Si è occupato a lungo dell’opera di importanti pensatori spagnoli (Saavedra Fajardo, Ortega y Gasset, Fernando Savater) ed europei (Immanuel Kant, Carl Schmitt, Max Weber), nonché questioni generali come il neokantismo ottocentesco o l’ideologia imperialistica spagnola.

 

Massimo_CacciariMassimo Cacciari

Nato a Venezia nel 1944, si è laureato a Padova in Filosofia, con una tesi sulla “Critica del Giudizio” di Kant, dopo aver lavorato in quell’Università soprattutto con il Professor Carlo Diano in Letteratura e Filosofia greca e con il Professor Sergio Bettini in Estetica e Storia dell’Arte. Dopo la laurea è stato assistente del Professor Dino Formaggio presso la Cattedra di Estetica di Padova. Dall’anno accademico 1970-1971 ha avuto un incarico di Letteratura artistica presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia ed è iniziata in quegli anni la sua amicizia e collaborazione con Manfredo Tafuri.

Nel 1980 è diventato associato di Estetica e nel 1985 ordinario della stessa materia.

E’ stato deputato al Parlamento italiano dal 1976 al 1983; sindaco di Venezia dal 1993 al 2000; deputato al Parlamento Europeo nel 1999-2000, carica da cui si dimise in quanto eletto consigliere regionale del Veneto (2000). E’ nuovamente sindaco di Venezia dal 2005 fino al marzo 2010. Ha tenuto corsi e conferenze in tutte le principali sedi del dibattito filosofico europeo. E’ stretto collaboratore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e del Collége de Philosophie di Parigi.

Da posizioni teoriche marxiste è approdato a una personale riflessione sulla crisi del pensiero dialettico della tradizione hegeliano-marxista, studiando autori (F. W. Nietzsche, L. Wittgenstein, M. Heidegger, F. Kafka) e culture (in particolare quella viennese e mitteleuropea tra Ottocento e Novecento) che ha ritenuto caratteristici di quella crisi, indagandone poi le ragioni profonde nella tradizione metafisica e teologico-religiosa occidentale.

Tra le sue opere: Krisis. Saggio sulla crisi del pensiero negativo da Nietzsche a Wittgenstein(1976); Dallo Steinhof (1980); Icone della legge (1985); L’angelo necessario (1986); Dell’inizio (1990); Geo-filosofia dell’Europa (1994); L’arcipelago (1997); Arte, tragedia, tecnica (in collaborazione con M. Donà, 2000); Della cosa ultima (2004); Tre icone (2007); Hamletica(2009); Ama il prossimo tuo (con E. Bianchi, 2011); Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto (2012); Il potere che frena (2013); Labirinto filosofico (2014).

 

Maria Laura Lanzillo

Professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna, e coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Mass Media e Politica presso il medesimo ateneo. Fra i suoi temi di ricerca si segnalano: la ricostruzione della storia del concetto di tolleranza in epoca moderna e contemporanea, ma anche l’attenzione per il nesso che lega l’odierno dibattito sulla tolleranza alla riflessione politica contemporanea sui concetti di esclusione, multiculturalismo, identità e cultura, libertà e diritti, laicità;  la questione del nesso paura-sicurezza che struttura l’ordine politico modernoe  contemporaneo e le trasformazioni che tale nesso subisce in epoca globale; l’indagine storico-politica dedicata all’illuminismo europeo con particolare attenzione al pensiero politico di Voltaire e agli intrecci fra storia del pensiero politico e storia delle trasformazioni costituzionali e istituzionali; la riflessione su alcuni nodi concettuali, quali libertà, uguaglianza e democrazia, del pensiero politico del XIX secolo, soprattutto attraverso lo studio degli scritti di Alexis de Tocqueville, Giuseppe Mazzini e John Stuart Mill.

 

Fabrizio Lomonacolomonaco

Professore ordinario di Storia della Filosofia dell’Illuminismo e di Storia della Storiografia Filosofica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Specialista della filosofia politica moderna italiana ed europea, ha condotto svariati studi su pensatori quali Galilei, Cartesio, Gravina, Vico, Barbeyrac, Kant, Herder, nonché sulla cultura politica tardo-seicentesca olandese e napoletana. Ha studiato a fondo la questione della tolleranza in epoca moderna; particolarmente significativo è a tal proposito la sua monografia Tolleranza e libertà di coscienza. Filosofia, diritto e storia tra Leida e Napoli  nel secolo XVIII.

 

Annalisa Oboeoboe

Professore di Letteratura inglese presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova e presidente dell’AISCLI (Associazione Italiana di Studi sulle Culture e Letterature di lingua Inglese), al secondo mandato per il triennio 2013-15. Si occupa di letteratura inglese contemporanea e di culture postcoloniali, con un’attenzione particolare per le letterature africane anglofone e dell’Atlantico ‘nero’. Le sue pubblicazioni includono saggi sulle letterature postcoloniali anglofone e i volumi Experiences of Freedom in Postcolonial Literatures and Cultures (con S. Bassi, Routledge, 2011); Recharting the Black Atlantic: Modern Cultures, Local Communities, Global Connections (con A. Scacchi, Routledge, 2008). Attualmente è Responsabile scientifico del progetto di ricerca “From the European South: postcolonial studies in Italy”.

 

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Vincent Tiberj

Vincent Tiberj è ricercatore a Sciences Po dal 2002, dove tiene diversi corsi per studenti e dottorandi. Dopo aver completato il Dottorato di Ricerca presso l’Institut d’Etude Politique di Parigi, è stato visting scholar presso le università di Stanford e di Oxford. Specialista di comportamenti politici ed elettorali in Francia, in Europa e negli Stati Uniti, nonché di psicologia politica, ha pubblicato diversi studi sul modo di pensare della gente “comune”, sulla sociologia delle ineguaglianze etniche e sociali e sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione.